Resoconto Giornata Mondiale della Filosofia - Catania 2024

Giovedì 21 novembre abbiamo avuto il piacere e la responsabilità di celebrare la Giornata Mondiale della Filosofia, indetta dall’UNESCO, nella suggestiva cornice del Palazzo della Cultura.

Quest’anno, alla sua diciottesima edizione, l’evento è iniziato con un tuffo nella memoria: un video che ha raccontato le edizioni passate del festival, seguito da uno spettacolo teatrale ideato e messo in scena dai volontari di Nuova Acropoli. Sul palco è stato rappresentato un tema profondo e universale: l’unione. Attraverso emozioni e immagini, lo spettacolo ha toccato il cuore del pubblico, invitandolo a riflettere su quanto sia essenziale superare le differenze individuali per costruire, insieme, un mondo migliore.

La serata è proseguita con un intervento affascinante dell’astrofisico Andrea Orlando, che ha intrecciato storia, cultura e archeologia per condurci in un viaggio attraverso monumenti straordinari. Tra i siti esplorati, Stonehenge (Regno Unito) e Newgrange (Irlanda) hanno offerto esempi concreti di come l’unione tra gli uomini, anche in epoche lontane, abbia permesso di realizzare opere di straordinaria bellezza e significato. L'immagine del raggio di luce che, durante il solstizio d’inverno, illumina l’interno della tomba di Newgrange, diventa una potente metafora: un invito a lasciarci guidare da una luce interiore verso la costruzione dell’unità.

A seguire, il presidente di Nuova Acropoli Catania Vincenzo Messina, ha riportato il discorso al cuore della filosofia, sottolineando come nella parola stessa si nasconda l’amore. È l’amore per la saggezza, ha spiegato, che stimola l’uomo a riflettere, a cercare conoscenza e consapevolezza. Questo cammino conduce verso l’unità, intesa come un principio senza tempo. Con il contributo di filosofi come Plotino e Marco Aurelio, Vincenzo ci ha accompagnati ad approfondire un aspetto cruciale: come l’unità non sia in contrapposizione alla diversità, ma la accolga e la valorizzi.

Il messaggio che Nuova Acropoli vuole trasmettere è chiaro: l’unità non significa omologazione, ma la capacità di accogliere le differenze individuali e culturali, superando dogmatismi e pregiudizi. Qui entra in gioco il valore della filosofia, che non offre risposte preconfezionate, ma strumenti per ragionare, per valutare e per comprendere.

Attraverso il percorso della Filosofia Attiva, ciascuno può intraprendere un cammino personale, iniziando dal riscoprire una visione spirituale della vita, lasciandosi ispirare da essa e trovando il proprio modo di tradurla in azioni concrete. Questo movimento verso l’unità attraverso la diversità non è solo un tema della giornata, ma un obiettivo che possiamo perseguire ogni giorno, nella nostra quotidianità.

Celebrando insieme la filosofia, abbiamo ricordato quanto essa sia viva e necessaria per affrontare le sfide del nostro tempo con mente aperta e cuore consapevole.

ALCUNI MOMENTI DELL'EVENTO